venerdì 5 marzo 2010

Il ritorno di Isabelle Adjani


Come ha fatto a sfuggirmi la notizia della vittoria della divina Isabelle Adjani ai Césars lo scorso 28 febbraio? Migliore attrice per il film La Journée de la Jupe, l'Adjani è apparsa emozionata e sinceramente commossa, ancora bellissima a 54 anni (seppur evidentemente ritoccata, ma chi non lo è al giorno d'oggi?). Nella sua lunghissima, altalenante e tormentata carriera, ha vinto altri quattro César (Possession, One Deadly Summer, Camille Claudel, La regina Margot) ed è stata candidata due volte all'Oscar (Camille Claudel e Adele H). E' nell'empireo delle immense attrici/icone francesi, assieme a Catherine Deneuve, Jeanne Moreau, Isabelle Huppert e Juliette Binoche. Ma si differenzia da tutte loro per l'aura irraggiungibile e un indecifrabile, misterioso carisma che crea un corto circuito incascendente tra attrice e personaggio.


Avesse solo interpretato Adele H di Truffaut, l'Adjani si meriterebbe un posto nella storia del cinema. Dietro il viso di porcellana ed uno sguardo dalle profondità abissali palpita la forza coriacea di una donna e di un'attrice impavida, che arriva quasi a fondersi/confondersi col personaggio in un delirio crescente di follia ed ossessione di impatto travolgente. Un film che è un tragico inno all' amour fou, tra le vette del cinema di Truffaut, da rivedere ed imparare a memoria.

1 commento:

  1. http://isabelleadjani.blogspot.com/ >>>> for everyone who likes Isabelle Adjani ;)

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