domenica 7 marzo 2010

Notte delle stelle live blogging


Steve Martin e Alec Baldwin introducono lo show salutando e rivolgendosi direttamente alle star in sala ed infilano qualche battuta ("Chi non ama Sandra Bullock?" "Di certo qualcuno dopo stasera non l'amerà più!"), ma il discorso d'apertura è troppo scritto e non decolla. Ci vorrebbe un comico che improvvisi fuori dalle righe. L'energia di Hugh Jackman l'anno scorso funzionava meglio.

Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz
Miglior film d'animazione: Up
Miglior canzone originale: "The Weary Kind" (Crazy Heart)

Robert Downey Jr (buffo con gli occhiali e il papillon azzurro) presenta con Tina Fey il premio per la sceneggiatura originale: The Hurt Locker.
Zoe Saldana e Carey Mulligan sono stupende.
Divertente l'Avatar-parodia di Ben Stiller truccato da indigeno Na'Vi per annunciare il vincitore della categoria miglior make up: Star Trek.

Miglior sceneggiatura non originale: Precious
(Prima sorpresa della serata e prima statuetta per il film di Lee Daniels. Sconfitto il favorito Jason Reitman per Tra le nuvole).
Queen Latifah presenta gli Oscar alla carriera: Roger Corman e Lauren Bacall.

Miglior attrice non protagonista: Mo'Nique. Intenso e commosso il discorso di ringraziamento: "thank you Academy, for making this is more about the performance and not the politics". Non illuderti, Mo'nique: gli Oscar sono sempre about the politics.

Miglior scenografia: Avatar
Migliori costumi: The Young Victoria (terzo Oscar per la costumista Sandy Powell, dopo Shakeapeare in love e The Aviator)

Bellissimo l'omaggio al genere horror: gran lavoro di montaggio. Finora il momento migliore dello show. Ma cosa c'entra con tutto il resto? E perché i presentatori scelti da Adam Shankman (direttore artistico della serata) sono quasi tutti attori(ni) della nuovissima generazione?

Miglior montaggio effetti sonori: The Hurt Locker
Miglior missaggio sonoro: The Hurt Locker
(Battuto Avatar in entrambe le categorie legate al suono. Per Cameron si mette peggio del previsto).
Miglior fotografia: Avatar (l'italianissimo Mario Fiore: "Un saluto all'Italia!)
(Come non detto: Avatar riconquista terreno. Cameron e Bigelow sono 2 a 3).

Demi Moore presenta l'omaggio agli artisti che ci hanno lasciato: James Taylor canta e scorrono le immagini di Patrick Swayze, Jean Simmons, Jennifer Jones, Eric Rohmer, David Carradine, Ron Silver, Brittany Murphy, Roy Disney, Michael Jackson, Natasha Richardson e Karl Malden. Rest In Peace.

Miglior colonna sonora: Up
Miglior montaggio: The Hurt Locker

Tarantino ed Almodovar introducono il miglior film straniero:l'argentino The Secret in Her Eyes. (Incredibilmente snobbati sia Haneke che Audiard. Peccato).

E' il momento del miglior attore. Non credo ai miei occhi ma ci sono Michelle Pfeiffer e Julianne Moore sul palco nello stesso momento! Michelle presenta la candidatura di Jeff Bridges con un bellissimo discorso in cui ricorda I Favolosi Baker : e Jeff trattiene le lacrime. Julianne, con la sua classe inarrivabile, introduce invece il partner Colin Firth. Ci sono anche Vera Farmiga per Clooney, Tim Robbins per Morgan Freeman e Colin Farrell per Jeremy Renner.
Kate Winslet annuncia il miglior attore: standing ovation per Jeff Bridges.

I 5 attori che presentano le candidate alla statuetta come migliore attrice sono Forest Whitaker per Sandra Bullock, Martin Sheen per Helen Mirren, Peter Saarsgard per Carey Mulligan, Oprah Winfrey per Gabourey Sidibe (la chiama Cenerentola americana e Gabby si commuove) e Stanley Tucci è magnifico e sincero nell'omaggiare Meryl Streep: she is simply the best.
Sean Penn consegna l'Oscar come miglior attrice a Sandra Bullock. Bel discorso, anche se avrei preferito maggiore ironia (a parte il riferimento al bacio che lei e la Streep si sono scambiate ai SAG: "Meryl, you are such a good kisser!"): possibile che la commozione faccia sembrare tutti così tristi?

La leggendaria Barbra Streisand introduce l'Oscar per la miglior regia dicendo "the time has come": e l'Oscar va a Katryn Bigelow.
Ed infine l'onore di assegnare l'Oscar per il miglior film spetta a Tom Hanks: vince The Hurt Locker, che porta a casa così ben 6 statuette (film, regia, sceneggiatura originale, montaggio, missaggio sonoro e montaggio effetti sonori).
Buona notte a tutti!

1 commento:

  1. Lo sai...sono felice per Sandra, non lo nego.
    Ma ancora non mi spiego il fatto che Meryl venga puntualmente nominata e poi ignorata ogni anno...qualcuno me lo spieghi!!!
    speravo tanto anche nella vittoria del magistrale Tucci. Ho guardato la cerimonia in diretta e il giorno dopo ero stanca morta, ma senza nulla da festeggiare...uffa!!
    ti quoto: "Che Dio benedice Meryl Streep, in bianco"...troppo divertente!

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