domenica 29 novembre 2009

Two Lovers, noir delle emozioni


Presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2008 ma distribuito in Europa ed in America solo la scorsa primavera, Two Lovers è uno dei film più belli ed intensi della scorsa stagione. Silenzioso ed intimista, il film di James Grey è un melodramma romantico di rara autenticità: l’emozione palpabile dalla prima all’ultima inquadratura si deve non solo alla straordinaria prova di tutti gli interpreti, cui è richiesto un approccio sottile e sfumato, tutto in sottrazione, ma soprattutto allo sguardo e allo stile di Grey che gira come se avesse tra le mani un film noir o un poliziesco. Il risultato è un insolito e sorprendente thriller dei sentimenti e delle emozioni: la storia di Leonard (Joaquin Phoenix), trentenne affetto da disturbi maniaco-depressivi, diviso fra l’amore per la dolce Sandra (Vinessa Shaw), la donna che i genitori hanno scelto per lui, e la passione per la bella e misteriosa vicina Michelle (Gwyneth Paltrow), è immersa in atmosfere cupe e desolanti che creano una sensazione sospesa in cui l’anima danneggiata di Leonard si muove come un fantasma.

Gli interni sono opprimenti o completamente vuoti (l’appartamento di Michelle); gli esterni notturni e densi di mistero (perfetta proiezione dell’intricato groviglio interiore del protagonista). Il lavoro sugli scenari e sulla fotografia è folgorante: la baia deserta di Brighton Beach, le strade notturne di New York, il piccolo, soffocante cortile interno del palazzo dalle cui finestre Leonard e Michelle comunicano e il tetto dove si incontrano, battuto da un vento gelido e sovrastato da un cielo plumbeo carico di pioggia: non c’è un elemento fuori posto in questa composizione grigia, triste e sognante. Tutto, anche la bellissima colonna sonora (mai invadente, perfettamente calibrata) contribuisce a creare un’atmosfera chiusa e dolorosa, un senso di irreversibilità del destino che non lascia scampo.


Ma c’è un sollievo, c’è una speranza. Se ogni lotta per affermare il proprio sogno d’amore è inutile, se si finisce sempre con l’amare la persona sbagliata, se ad ogni passo si rischia di cadere nell’abisso e non rialzarsi mai più, da qualche parte, sotto i nostri occhi c’è sempre una risposta al dolore e la possibilità di tornare a vivere in qualche modo. Perché i sogni sono una cosa e la realtà un’altra. Il finale del film è di una tristezza devastante, ma è anche carico di un profondo calore, di un senso di intimità e conforto che solo il ritorno (a casa) e l’accettazione del destino possono dare. Con tutta l’amara consapevolezza che questo comporta.

Un film necessario, urgente e sincero. Joaquin Phoenix ha dichiarato che Two Lovers è il suo ultimo film: probabilmente è anche la sua interpretazione più bella e verrebbe da aggiungere che sono sempre i migliori che abbandonano il gioco (Heath Ledger). Qui è così in parte che non ci si può non innamorare di lui: sensibile, disarmante, disperato.

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