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C’era un tempo in cui il nome Meryl Streep era sinonimo di lacrime e singhiozzi, oltre che di eccellenza interpretativa, e quasi mai di sfracelli al box office. Nel 2006 Il diavolo veste Prada in qualche modo ha mutato la percezione del pubblico nei confronti della diva americana, restituendo un Streep in forma smagliante, completamente rinnovata, capace di riprendere un discorso con il pubblico mai veramente interrotto. E così il musical Mamma mia! ha sbancato in tutto il mondo soprattutto grazie alla incontenibile energia della star e un film complesso come Il dubbio è arrivato ad incassare in America più di 30 milioni di dollari. A sessanta anni Meryl Streep è diventata una garanzia di successo, Julie & Julia sta raggranellando in ogni dove ben più degli ultimi film di Nicole Kidman o Angelina Jolie. Al di là del valore del film in sé, bisogna ammettere che questa rinascita, dati i tempi in cui viviamo, ha del miracoloso.
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Julie & Julia resta tuttavia una commedia molto convenzionale, leggera e divertente, ma senza un autentico conflitto drammatico. Sembra che la regista Nora Ephron abbia scritto il copione seguendo alla lettera una ricetta, con tutti gli ingredienti che ti aspetti al loro posto. Il confine tra la ricetta “giusta” e la “solita” ricetta è sottile, ma credetemi, Meryl Streep vale il prezzo del biglietto. E’ così buffa e gioiosa che sta diventando il più sorprendente e sano antidepressivo dei nostri tempi. E non è poco.
Voto: 7+
Anche se non mi occorre un antidepressivo, penso proprio di vedere il film al più presto, forse già domani: la trama mi stuzzica, l'interprete mi piace, la recensione è invitante, allora perché no?
RispondiEliminaAntidepressivo... da quando 'seguo' Meryl ho abbandonato gli psicofarmaci, quindi funziona!....ah ah! scherzo!
RispondiEliminaUn film molto carino e divertente; l'ho visto sia in italiano che in inglese e devo ammettere che in lingua originale è decisamente più bello, mentre in italiano perde molto. Addirittura in certe scen,e per rendere buffa la parlata della Child, la doppatrice esagera talmente tanto da sembrare quasi ubriaca! Ecco perchè adoro i film in lingua originale!
La scena delle cipolle poi è davvero esilarante! "non credi di essere un po' troppo competitiva?" ..grande Stanley!
Vero! battuta geniale!
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