venerdì 30 ottobre 2009

Che fine ha fatto Renee Zellweger?


Come sono effimere le infatuazioni dell'industria hollywoodiana. Nemmeno un decennio fa Renee Zellweger è una delle ragazze più hot del pianeta. Da fidanzata di Tom Cruise in Jerry Mcguire (1996) a figlia di Meryl Streep in La voce dell'amore (One true thing, 1998), questa ragazzona texana arriva a rivelare il suo talento in Nurse Betty (2000), un mix molto particolare di solare naiveté, buffa goffaggine e rassicurante sensualità che raggiunge la sua espressione più compiuta, forse un po' ruffiana ma di sicuro appeal, in Bridget Jones's Diary (2001).

Il 2002 è l'anno della consacrazione, con la credibile interpretazione della fragile Claire nel dramma White Oleander e soprattutto con Chicago, trionfale musical in cui, neo Marylin Monroe, bamboleggia divinamente e vince su tutti (tranne che agli Oscar). L'anno successivo ritorna perfettamente consapevole dei propri mezzi in Down With Love (Abbasso l'amore) delizioso e sofisticato calco delle commedie anni '60, ma è con Cold Mountain nel ruolo della rustica Ruby che afferra finalmente l'Oscar andato l'anno prima alla rivale Zeta-Jones.
Dall'Oscar in poi, come spesso stranamente accade, l'interesse dell'industria, del pubblico e il favore dei critici si affievoliscono: l'autoironia e la goffaggine del personaggio-Zellweger vengono classificati come leziosi e di maniera, e la sua tecnica bollata come accumulo di smorfie e tic. Dopo Bridget Jones: The Edge of Reason (Che pasticcio Bridget Jones, 2004), film come Cinderella Man (2005), Miss Potter (2006) e Leatherheads (In amore niente regole, 2008) nulla aggiungono al suo bagaglio.

Il firmamento hollywoodiano è instabile e spietato. Le stelle vanno e vengono, e poche sono fatte per restare. Quest'anno Renee aveva due film per tornare alla ribalta, ma l'uscita di entrambi è stata rimandata al 2010: My One and Lonely, ambientato negli anni '50 e diretto da Richard Loncraine, e My Own Love Song di Olivier Dahan (regista de La Vie en Rose). Ma il vero colpaccio dovrebbe essere il terzo capitolo della saga Bridget Jones, ancora senza titolo. Per il momento Renee sembra voler riconquistare terreno sui magazine di moda, apparendo in splendida forma, glamorous e sexy come non mai.
Quale interpretazione di Renee pensate sia la migliore della sua carriera?

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