giovedì 1 ottobre 2009

Roma Film Fest: il giorno che mi persi Meryl Streep

Fulminati in poche ore i biglietti per l'incontro con Meryl Streep e l'anteprima del suo Julie&Julia al Festival internazionale del Film di Roma. A meno che non provi ad imbucarmi all'ultimo minuto, non riuscirò a vederla sul palco mentre viene insignita del Marc'Aurelio alla carriera. Tutto questo, per un movie-star obsessed come il sottoscritto, è davvero un duro colpo alla mia stabilità mentale. In compenso ho rimediato i biglietti per due anteprime niente male: Up in the air di Jason Reitman, con il terzetto Clooney, Kendrick, Farmiga in odor di nomination e A serious man, la nuova opera dei fratelli Coen. Altri titoli di richiamo del festival sono l'anteprima assoluta dell'ultimo film con Heath Ledger, The Imaginarium of Doctor Parnassus di Terry Gilliam, il nuovo Ivory e The last station, di Micheal Hoffman con Helen Mirren, Christopher Plummer e James McAvoy. E se, al limite fossi colto da una Streep-astinenza, potrò perlomeno consolarmi con una retrospettiva dei suoi film più famosi, rigorosamente proiettati in lingua originale. Melodrammatica consolazione.

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