domenica 15 novembre 2009

Il cuore di Jeff Bridges


La corsa all' Oscar nella categoria migliore attore si è arricchita di un altro concorrente e probabile vincitore. Finora solo George Clooney e Colin Firth sembrano nominations sicure: Invictus con Morgan Freeman e Nine con Daniel Day-Lewis non li ha visti ancora nessuno (a parte qualche fortunato alle preview) e data l'attesa montata alle stelle, potrebbero in qualche modo deludere. Viggo Mortensen (The Road), Jeremy Renner (The Hurt Locker)e James McAvoy (The Last Station) potrebbero essere altri candidati: l'uscita questa settimana di The Road dovrebbe perlomeno risolvere i dubbi su Mortensen.

In una situazione così incerta, la Fox Searchlight ha giustamente deciso di giocare l'asso nella manica mettendo in campo un autentico cavallo di razza, Jeff Bridges. L'uscita di Crazy Heart è stata fissata per il 16 dicembre dopo che i giornalisti alle preview hanno commentato in modo entusiastico il lavoro di Bridges. Sulla scena da quarant'anni, Bridges è uno degli attori più sottovalutati del cinema americano: ha già ricevuto quattro nominations agli Oscar (come non protagonista per L'ultimo spettacolo nel 1971, Una calibro 20 per lo specialista nel 1974 e The Contender nel 2000; come protagonista per Starman nel 1984) e non ha mai vinto. Un posto sicuro nella storia del cinema l'ha già guadagnato con film come Doppio taglio, La leggenda del re pescatore, I Favolosi Baker e soprattutto con il cult Il grande Lebowski. Ora occorre il riconoscimento ufficiale. In Crazy Heart interpreta un cantante country fallito ed alcolizzato e con ogni probabilità ci spezzerà il cuore con la passione, la densità e l'incredibile carisma che lo contraddistingue da sempre. La gara per il migliore attore del 2009 inizia a farsi interessante.

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