giovedì 11 marzo 2010

Le Mine Vaganti di Ozpeteck


Dopo il cupissimo passo falso di Un giorno perfetto, Ferzan Ozpeteck si lascia contagiare da atmosfere più leggere e solari e stempera il suo gusto melo' nella commedia. Il risultato? Piacevole ma irrisolto. La comicità funziona ma non va oltre il macchiettismo e il melodramma, affidato ad interpreti volenterosi ma inadeguati (Preziosi, Scamarcio, Grimaudo), non vola alto come ne Le fate ignoranti o La finestra di fronte. Inoltre melo' e commedia si amalgamano a fatica. Pur tornando a lavorare su temi a lui cari (il senso di famiglia, che sia degli affetti o di sangue; l'omosessualità; il destino individuale) e virando più di quanto abbia mai fatto in passato verso la commedia corale all'italiana, Ferzan sembra aver smarrito la freschezza e la sincerità degli esordi. Un'aridità che, a parte qualche bel personaggio, era ravvisabile già in Saturno Contro. Insomma, queste Mine Vaganti non esplodono.
Voto: 6
La mia recensione è su Loudvision al link:
http://www.loudvision.it/cinema-film-mine-vaganti--963.html
E qui trovate l'intervista in occasione della conferenza stampa a Roma:
http://www.loudvision.it/cinema-interviste-mine-vaganti---155.html

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