giovedì 4 febbraio 2010

Hollywood on stage (III): Annette Bening in "Medea"




Che Annette Bening fosse un'attrice coraggiosa lo sapevamo già. Che lo fosse al punto da confrontarsi con il teatro greco e con il mito classico proprio non ce lo aspettavamo. Nel settembre 2009 l'attrice texana è stata protagonista di un moderno allestimento della Medea di Euripide per la regia di Lenka Udoniki. Le critiche non sono mancate. La regia operistica, i costumi tra tradizione e avanguardia, l'apparato scenografico ingombrante (tale da schiacciare gli attori), il taglio contemporaneo della messinscena, le implicazioni post-femministe dell'adattamento e le non poche libertà rispetto all'originale non hanno convinto del tutto la critica. Ma la performance della Bening è stata definita "organica", "asciutta" e "controllata", tutta giocata sul conflitto tra la precisione e la forza dei movimenti corporei e l'intimità del registro vocale.


Variety ha parlato di una Medea "risoluta ed inflessibile femminista" , "un'incantatrice" che "intona il suo discorso come se fosse già passata attraverso il fuoco" e fosse "paralizzata dall'enormità del suo piano di vendetta". "Dissociata dai suoi atti", questa Medea tiene la scena come se "la furia fosse già passata". Più freddo, invece, il Los Angeles Times, secondo cui l'attrice ha cercato "di trovare la dimensione umana del personaggio, mettendone a nudo la vulnerabilità. Una performance rivolta verso l'interno, in un'opera che richiede invece robusta teatralità e dominio vocale".

Critiche a parte, la bella notizia è che finalmente la Bening torna anche al cinema, dopo l'inguardabile The Women. Il 2010 sarà il suo anno? Sullo schermo dalla fine degli anni '80 (il flop Valmont e la folgorante apparizione in Cartoline dall'inferno), la Bening ha avuto una carriera altalenante ed è spesso stata criticata per il suo over-acting e la sua teatralità: ma in film come Rischiose abitudini, Bugsy, An American president, American Beauty, La diva Julia e Correndo con le forbici in mano lascia il segno: potente, brillante, sofisticata, sempre presente e specifica nelle sue scelte.


Annette appartiene di diritto alla ristretta cerchia di grandi attrici emerse dagli anni '80 ad oggi ed ancora senza Oscar: Sigourney Weaver, Glenn Close, Michelle Pfeiffer, Julianne Moore. Nel 2010 Mrs Warren Beatty potrebbe avere due chance per tornare in gioco: il dramma Mother and Child (sopra una foto del film) di Rodrigo Garcia e la commedia The Kids Are All Right, entrambi presentati con successo al Sundance. Le scommesse sono già aperte.

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