lunedì 22 febbraio 2010

Bafta 2010: trionfa The Hurt Locker


L'Oscar è alle porte e, dopo i Golden Globe e i SAG, i BAFTA continuano a segnare per il film di Kathryn Bigelow una strada lastricata di gloria. Sei statuette per The Hurt Locker: miglior film, regia, sceneggiatura originale, montaggio, fotografia e sonoro. Un autentico trionfo.

Sconfitti Avatar, che porta a casa solo i premi per gli effetti speciali e le scenografie, e An Education, che segna comunque l'unica vittoria stagionale come miglior attrice per la lanciatissima Carey Mulligan. Miglior attore a furor di popolo è il magnifico Colin Firth di A Single Man, che difficilmente riuscirà a replicare questo meritatissimo exploit alla notte degli Oscar.

Nessuna sorpresa tra gli attori non protagonisti: Christoph Waltz di Bastardi senza gloria e Mo'nique di Precious hanno vinto anche ieri sera e, praticamente, hanno già l'Oscar in tasca.
Tra le nuvole vince per la sceneggiatura non originale e Up per la miglior colonna sonora, firmata da Michael Giacchino, oltre che come miglior film d'animazione.

Fish Tank batte An Education come miglior film inglese e Un Profeta di Jacques Audiard viene preferito a Il nastro bianco di Michael Haneke come miglior film straniero. Miglior debutto il fantascientico Moon di Duncan James. Titolo da recuperare, visto i consensi straordinari che sta ricevendo.

Quanto agli Oscar, il conto alla rovescia è già iniziato. Ed io spero ancora che Meryl Streep possa spuntarla su Sandra Bullock. Come è giusto che sia.

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