sabato 15 maggio 2010

Giorno di riposo con Kate e Patrick


Giorno di riposo. Domani in arrivo news dal Festival di Cannes sui film di Oliver Stone, Woody Allen e Mike Leigh. La rassegna su Cate Blanchett prosegue con gli ultimi post sul ruolo che l'ha resa famosa e consacrata star, Elizabeth, e sulla miriade di altri film che non ho finora affrontato: Little Fish, Mr Ripley, The Gift, Oscar & Lucinda, Babel...
In programma nei prossimi giorni anche Correndo con le forbici in mano, rivisto di recente, con una favolosa Annette Bening (nelle prossime settimane salirà la febbre per The Kids Are All Right) e Il mondo secondo Garp, esordio al cinema della mia amata Glenn Close.
Finalmente oggi ho visto Little Children, con l'altra grande Kate (Winslet, nella foto con Patrick Wilson). Bel film, grandi interpretazioni, regia eccellente. Devo solo decidere se dedicare un post al film di Todd Field o inaugurare al più presto una rassegna dedicata alla Winslet, non appena quella della Blanchett sarà terminata. Voi cosa ne pensate?

4 commenti:

  1. Si si, la Kate si merita una bella retrospettiva, tra l'altro l'avevi già iniziata con la sua Rose in Titanic ^^

    A me Little children, attori a parte e storia forte, non aveva convinto molto. Quella voce off era fastidiosissima e fin troppo ingombrante...

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  2. Devo dire che in genere detesto la voce off soprattutto quando rivela l'incapacità di tradurre per immagini la pagina scritta. Ma in questo caso l'effetto è così volutamente letterario (si cita anche Modame Bovary, non solo in relazione all'adulterio di Sarah, ma anche come romanzo simbolo del realismo) che la voce off si lega efficacemente al formalismo e alla stilizzazione di Field. Un distacco dello sguardo registico e un distanziamento della voce narrante che contrastano con il calore e la passionalità delle performance. L'incontro di queste forze contrastanti crea un campo magnetico di grande tensione emotiva. Il risultato è molto suggestivo e potente, anche perché non c'è una vera esplosione finale. O perlomeno, non è quello che ti aspetti.

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  3. Eh sì, avevo già postato qualche commento sulla titanica Kate. Sei un lettore attentissimo e dalla memoria di ferro!

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  4. Lo ricordo perchè era come se lo avessi scritto io, davvero una analisi perfetta sulla grandezza della Kate in quel ruolo!

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